Senza il vento della storia. La sinistra nell'era del cambiamento

Sinistra/destra è un’antinomia appannata sul viale del tramonto? Questa pare essere la teoria che Cassano propone svolgendo un ragionamento non particolarmente originale sulle nuove contraddizioni che investono il mondo. Contraddizioni che una Sinistra evoluta dovrebbe assumere per capire la modernità e muoversi nella società, invece di ritirarsi nei propri fortini ideali correndo il rischio del minoritarismo. E questo è oggi senz’altro condivisibile. Come a mio giudizio non lo è invece la premessa: se sinistra/destra appartiene ai secoli scorsi e non è più declinabile nell’attualità, non è chiara la motivazione per la quale l’Autore richiama a nuovi compiti una Sinistra che, secondo l’assunto iniziale, non avrebbe più ragione di chiamarsi così. E come in diversi altri saggi dello stesso taglio, la parte meno convincente è costituita dalle soluzioni – in questo caso dal sapore veltroniano – per ricostruire un popolo che ormai si muove al di fuori delle coordinate novecentesche. Nonostante tutto, è un’analisi nella quale non mancano spunti di riflessione.